Pollino Marathon: quando le ruote grasse e le bellezze naturali si sposano

Ci sono cose che dopo averle fatte un paio di volte ti annoiano, ci sono luoghi che, a furia di vederli, diventano abitudine, e poi c’è il Parco Nazionale del Pollino, con il suo fascino incontaminato ed il suo patrimonio naturalistico sterminato. Da tanta bellezza trae linfa vitale, per il 19imo anno consecutivo, la Pollino Marathon , una manifestazione che, oltre che alle capacità organizzative del suo team, deve tutti questi anni di vita al proprio territorio.

Il percorso, con partenza da Terranova di Pollino (PZ), uno dei comuni più virtuosi, svela gran parte della ricchezza naturalistica dell’area e tutto ciò che resta da vedere, come le vette di Serra Crispo, Dolcedorme, Pollino, il Giardino degli Dei e i Pini Loricati, sono solo alcuni dei motivi di ritorno per molti atleti.

La prima metà di gara presenta già uno dei suoi passaggi più suggestivi tra i sentieri che costeggiano la “Falconara”, un canyon dalle rocce a strapiombo e dalla natura arida. Dopo un breve tratto in discesa, subito dopo lo start, i 20 chilometri a seguire sono tutti gambe e fiato.
Dai 900 metri slm della partenza in poi è tutto un salire fino alla conquista del GPM a 1703mt. Gli atleti qui saranno solo ad 1/3 di gara, ma proprio quando si potrebbe pensare che il peggio sia passato, in realtà ci si renderà conto che questa tappa è davvero dura dall’inizio alla fine.
Dopo lo scollinamento, infatti, inizieranno a perdere molta quota, ma qui nemmeno le discese danno spazio al riposo. Tra single track e qualche strappo dalle pendenze impossibili, ci sarà davvero poco tempo per riprendere fiato, anche se, quest’anno, almeno i lunghi passaggi in sottobosco, che nella precedente edizione avevano sommerso gli atleti nel fango a causa delle copiose piogge di giugno, non dovrebbero intimorire considerando lo slittamento della manifestazione al 28 luglio.
Passaggi tra i boschi di faggio e vedute aperte su panorami infiniti accompagneranno i bikers lungo questi chilometri. Dal 42imo chilometro si riparte con le salite aspre. Molto suggestivo qui il passaggio a “Pietra Sasso”, località che deve il suo nome alla particolare roccia che si impone nella vista dell’area.
Nemmeno i chilometri finali verso il rientro in paese daranno scampo ai bikers: tra radici, gradoni e curve a gomito, il finale farà testare il manico e metterà a dura prova riflessi e stanchezza.

Come sempre non mancheranno spettacoli il sabato pre-gara, un ricco pasta party, premiazioni sempre all’insegna della tradizione e dell’artigianato (hanno divertito molto i tamburelli dell’edizione precedente), e un pacco gara firmato Pollino Marathon con la tshirt CMP running/dopogara.

Le iscrizioni sono aperte fino alle 22.00 del 26 luglio su www.mtbonline.it, mentre per regolarizzare il pagamento c’è tempo fino al 22 luglio alla quota di 30€, che diventeranno 40€ effettuando il pagamento in loco.

Le novità dell’anno, però, sono tutte rivolte ai più giovani. Sabato 27 luglio alle 09.00, prenderà il via la seconda edizione della Pollino Marathon Young, prova per giovanissimi (g1/g6) (valida per il campionato regionale Basilicata). Mentre Domenica 28 luglio, dopo lo start, alle 09.15 partirà una prova XCO dedicata ad esordienti e allievi

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