Solo qualche settimana fa, dopo la sua vittoria alla Sila 3 Vette, gioivamo per questo grande successo di Pasquale la Rocca, pensando che a dividerlo dall’impresa epica ci fossero solo i 150 km di Rovaniemi, nel Circolo Polare Artico. Ci speravano tutti: ci sperava lo sci club di Terranova di Pollino, lo staff della Pollino Marathon, i suoi amici, la sua famiglia, ma forse la credevano davvero una “vetta” troppo alta da raggiungere. Lui no, lui c’ha sperato e, soprattutto, c’ha creduto. Ed è proprio quella sua convinzione e quella sua passione per tutto ciò che comporta fatica ed immaginazione che l’hanno portato a concludere una delle Winter Challange più importanti e dure al mondo: la “Rovaniemi 150”.
Per 26 ore il campione lucano ha percorso 150 km nei boschi della Lapponia, con una temperatura che è scesa fino a -25° nelle ore notturne. La resa in queste condizioni è un’idea che ti accompagna ricordandoti di essere umano, di poter fallire, ma Pasquale Larocca, pur portandosela dietro per tutti i 60 km finali percorsi in notturna, ha fatto prevalere la voce della sua ambizione che lo ha accompagnato fino al traguardo di Rovaniemi. Negli ultimi 5 anni soltanto in 10 erano riusciti a portarla a termine con gli sci, e Pasquale Larocca va ad aggiungersi a questi pochi highlanders e per di più, chiudendo i 150 km primo tra gli sciatori.
A fine gara, nelle sue parole c’era tutta la fatica di chi ha concluso un gesto estremo concedendosi anche l’emozione per aver visto la più bella alba della sua vita. A noi non resta che augurargli che questa sia soltanto l’alba di tanti successi internazionali.